Uno studio ha dimostrato che chi ha dovuto abbandonare la corsa a causa del conflitto femoro-acetabolare, è tornato a correre entro nove mesi da un intervento di artroscopia d’anca.
Lo studio
Di 51 runner amatoriali o agonisti, il 96% è tornato a correre in quasi 9 mesi dall’intervento di artroscopia d’anca subìto a causa del conflitto femoro-acetabolare di cui soffrivano. A seguito dell’artroscopia, il recupero è stato più veloce nei runner che non avevano lasciato passare troppo tempo prima di rivolgersi a uno specialista. L’unica differenza emersa è stata nella distanza percorsa, che è diminuita da 15 a circa 10 km a settimana.
Conflitto femoro-acetabolare, che cos’è?
Il conflitto femoro-acetabolare, che può colpire anche giovani e sportivi, provoca un “contatto” tra le componenti dell’articolazione. Col passare del tempo o in caso di attività sportiva intensa, viene danneggiata e si sviluppa l’artrosi.
Quali sono i due tipi di conflitto femoro-acetabolare?
CAM
La testa del femore non ha più la forma solita a sfera e durante il movimento entra in conflitto con l’acetabolo
PINCER
L’acetabolo è troppo chiuso attorno alla testa del femore.
Come si cura?
L’artroscopia dell’anca, una tecnica mini-invasiva, è la soluzione che consente di risolvere entrambe le tipologie di conflitto. Grazie all’intervento il tempo di recupero sarà breve anche per gli sportivi; tuttavia è fondamentale anche il ruolo della riabilitazione che è obbligatoria nelle prime 4 settimane dopo l’artroscopia.